Monnalisa Touch il laser che combatte i sintomi della menopausa

il periodo della menopausa

La menopausa non è una malattia, ma è soltanto un momento della vita della donna.

Le donne italiane in menopausa sono più di 10 milioni e risultano al 3° posto in Europa per longevità dopo Francia e Spagna, ma solo al 10° per quanto riguarda lo stato di salute. L’età media delle donne si è notevolmente prolungata ed il periodo trascorso in menopausa è molto più lungo rispetto a quello dell’età fertile. Questa profonda trasformazione sociale ha determinato l’esigenza di migliorare la qualità della vita delle donne dopo i 50 anni, anche nella sfera intima.

Per una donna, la menopausa può diventare un periodo molto difficile, soprattutto se compaiono effetti indesiderati e inevitabili come atrofia, bruciore, secchezza, prurito, lassità, incontinenza e dolore durante i rapporti sessuali” – ci spiega il Dott. Maurizio Filippini, ginecologo, responsabile del Modulo Funzionale di Endoscopia Ginecologica dell’Ospedale di San Marino, e responsabile del progetto Monnalisa Touch presso il Centro Medico Olympus di Ravenna.

 “L’atrofia vaginale consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e degli organi vicini in conseguenza dell’età e della carenza di estrogeni. Colpisce il 40% delle donne e tende a manifestarsi nell’arco di 2-5 anni dall’entrata in menopausa, a seconda anche delle caratteristiche personali. Il 63% delle donne non sa che l’atrofia vaginale è una condizione cronica destinata a peggiorare con il passare del tempo. Tradizionalmente l’atrofia veniva curata con terapia ormonale o gel a base di estrogeni, oggi la tecnologia laser si è dimostrata la migliore terapia per sconfiggere definitivamente i disturbi della menopausa.”

la tecnologia laser co2

Il laser ripara i tessuti attraverso la terapia laser CO2 frazionata (già impiegata per ringiovanire il volto) che determina un’azione rigenerante delle fibre invecchiate, favorisce la produzione di nuovo collagene e migliora l’irrorazione sanguinea. Questo innesca processi naturali di riparazione e ringiovanimento delle pareti vaginali.

Il nuovo trattamento si effettua durante una normale visita ambulatoriale ginecologica. Si tratta di una tecnica mini invasiva e permanente che ristruttura l’epitelio. L’intervento dura circa 10 minuti e non richiede anestesia. Non ha effetti collaterali, sono necessari circa 3 sedute a distanza di 30-40 giorni e i risultati sono visibili già dopo il primo trattamento. La cura è indicata anche per le pazienti in menopausa indotta in seguito a terapie oncologiche.

L’80% delle donne trattate hanno dichiarato di essere pienamente soddisfatte del trattamento laser e di aver notato importanti risvolti positivi anche sulla qualità della propria vita.

L’ospedale San Raffaele di Milano è stato il centro pilota per questa tecnologia, il primo centro a credere e a sviluppare questa metodologia.

un aiuto anche dopo il parto

l laser a Co2 si è rivelato un valido aiuto anche per le donne che dopo il parto non riuscivano più ad avere rapporti intimi per il dolore causato da un’anomala cicatrizzazione dell’episiotomia.

Questa la straordinaria intuizione del dott. Maurizio Filippini, che, forte del successo avuto sui casi eseguiti, ha trattato con il laser a CO2 l’area perineale traumatizzata da episotomia o lacerazioni spontanee del parto, migliorando sensibilmente lo stato dei tessuti e l’elasticità della ferita, consentendo alle pazienti trattate di tornare ad avere una normale vita sessuale.

Questo miglioramento ha permesso alle pazienti di ritrovare in maniera più serena l’intimità con il proprio partner, e di vincere quell’ostacolo che oltre fisico, stava diventando sempre più psicologico”.

In Italia, l’innovativa terapia è stata utilizzata per oltre 3.000 trattamenti su circa 1.000 pazienti. Il laser per combattere i disturbi legati alla menopausa è una metodica che si sta velocemente espandendo in tutta Italia e si sta affermando nei più importanti centri medici in cui esercitano affermati ginecologici.

alcune informazioni utili

Il laser CO2 frazionato, creato appositamente per il trattamento delle mucose genitali, è in grado di emettere impulsi delicati all’interno della vagina e sulla mucosa vulvare attraverso un apposito manipolo della grandezza di un normale speculum.

Agendo con delicatezza sui tessuti della mucosa vaginale il laser trasmette energia alle mucose e ne aumenta l’irrorazione sanguigna, stimola la produzione di collagene, migliora la funzionalità dell’area trattata e ristabilisce il corretto equilibrio trofico della mucosa vaginale.

Le mucose genitali vengono così rigenerate e ringiovaniscono tornando ad essere idratate, lubrificate ed elastiche con un miglioramento significativo della risposta sessuale e dei sintomi urinari. Già dalla prima seduta si riducono bruciore, prurito e senso di secchezza delle parti intime e si possono quindi avvertire i primi benefici.

Il trattamento con laser CO2 può essere eseguito sei mesi dopo la fine di un ciclo di chemioterapia, o di radioterapia, o anche durante la terapia adiuvante con anti estrogeni dopo il tumore mammario.

Ogni seduta dura 15 minuti circa e comprende sia il trattamento vaginale sia quello vulvare, più un ulteriore trattamento per il rinforzo della vescica nelle donne con incontinenza urinaria e/o altri disturbi urinari come senso di svuotamento incompleto della vescica, urgenza, cistiti ricorrenti o post-coitali.

La durata dei benefici è soggettiva ma mediamente si prevede uno stato di benessere fino a 18 mesi dalla fine del trattamento, dopodichè è consigliabile effettuare una o due sedute di richiamo.