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Dermatologia. Quando un neo diventa sospetto?

Dermatologia Ravenna.

Ormai sappiamo che l’eccessiva esposizione al sole soprattutto nell’età pediatrica porta poi in età adulta al precoce fotoinvecchiamento e ad un aumentato rischio MELANOMA.

Il melanoma che compare nell’infanzia è raro, e risulta essere maggiormente condizionato da una predisposizione genetica , mentre l’incidenza di melanoma dall’età della pubertà in poi risulta marcatamente condizionata dall’assorbimento delle radiazioni solari nei primi anni di vita. Gli studi hanno dimostrato che gli adolescenti colpiti da melanoma sono quelli che hanno avuto un maggior numero di ustioni solari. Inoltre è stata dimostrata la relazione tra l’ alta incidenza di melanomi e la residenza in Paesi più vicini all’equatore proprio durante l’infanzia. 

Tutti questi dati confermano che la radiazione solare a cui si viene esposti durante i primi anni di vita gioca un ruolo fondamentale nell’incidenza di melanoma.

Pertanto è corretto affermare che nella prevenzione del melanoma assume un’importanza fondamentale la diminuzione di esposizione al sole e l’osservanza delle adeguate misure di protezione soprattutto nei bambini.

Ma in quale altro modo IL PAZIENTE PUO’ ASSUMERE UN RUOLO ATTIVO E CENTRALE NELLA PREVENZIONE?

 “Certamente il paziente può avere un ruolo fondamentale nella prevenzione del tumore cutaneo attraverso l‘autoesame della propria pelle: studi statistici hanno dimostrato che l’autoesame riduce del 63% la mortalità per melanoma poiché permette il riconoscimento del melanoma, e quindi l’asportazione in una fase di evoluzione più precoce, almeno nei casi in cui la diagnosi è migliore”

Come eseguire lL’AUTOESAME in modo CORRETTO?

“Innanzitutto occorre prestare assoluta attenzione ad ogni elemento (nevo / macchia) NUOVO oppure MODIFICATO.

Andiamo a vedere più in dettaglio le modifiche e i cambiamenti a cui dobbiamo prestare attenzione:

  1. Cambiamenti di COLORE 
  • Il nevo ha un colore diverso?
  • Il nevo è diventato di recente bruno scuro ,nero oppure più pallido?
  • Il colore sembra molto irregolare e diverso da una zona all’altra?
  1. Cambiamenti di DIMENSIONI:
  • il nevo è diventato improvvisamente più grande di tutti gli altri?
  •  è aumentato di dimensioni di recente?
  •  è comparsa un’area in rilievo o piena di piccole protuberanze?
  1. Cambiamenti di FORMA:
  • Il nevo ha una forma diversa da tutti gli altri?
  •  il nevo ha sviluppato un bordo o un contorno irregolare?
  •  è facile disegnare il contorno del nevo con una penna o il bordo è troppo irregolare?

Ricordiamoci inoltre che: le modificazioni preoccupanti sono quelle che si verificano in settimane o mesi, non gradualmente negli anni come per gli altri nevi: IL MELANOMA SPICCA TRA LA FOLLE DEI NEVI: se un nevo è diventato diverso dagli altri allora deve essere mostrato al medico.”

Quali sono gli altri segni sospetti?

“ Altri segni sospetti possono essere sanguinamento, comparsa di croste in superficie, secrezione di liquido, dolore, arrossamento intorno al nevo, prurito.”

L’ultima domanda utile che rivolgiamo allo specialista è la frequenza con cui va eseguito l’autoesame:

L’autoesame dovrebbe essere eseguito almeno ogni 3-6 mesi, ma l’ideale sarebbe eseguirlo anche 1 volta al mese. L’importante è anche eseguirlo in tutte le zone della superficie corporea : molti melanomi infatti stranamente compaiono in aree di pelle precedentemente prive di nevi”.

Reparto di dermatologia Ravenna

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